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DEPOSIZIONE E SCHIUSA
La deposizione delle uova e’ effettuata al riparo e di frequente avviene in ore crepuscolari o notturne. Una covata di Pitone moluro puo’ consistere di un numero oscillante fra 8 e 100 uova dal guscio morbido e di colore bianco. Queste sono ellittiche e misurano mediamente 12 x 6 cm. Il muco che le ricopre al momento della deposizione ne favorisce l’espulsione ed asciugandosi le fa aderire tenacemente in un’unica massa compatta (Smith, 1943; Deranijagala, 1955; Grzimek et al., 1971; Daniel, 1983).
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Deposizione Uova di Python m. bivittatus (De Filippo 2003)
Ultimata la deposizione, la femmina di Pitone moluro avvolge fra le spire la massa delle uova, che “cova” ad una temperatura di anche 6 o 7 gradi superiore a quella ambiente. Il surplus di calore e’ generato con caratteristiche contrazioni muscolari (Grzimek et al., 1971). Da osservazione fatte su femmine in cova sono stati calcolati intervalli minimi di 15 secondi da una contrazione all’ altra (Fain 2002). Solitamente se le uova vengono tolte per essere messe in incubatrice la femmina smette le contrazioni muscolari dopo un paio di giorni. In una femmina alla quale erano state tolte le uova non feconde, si sono osservate contrazioni per oltre 20 giorni dopo. Le contrazioni sono terminate dopo la muta (fain 2002).
Uova non Fecode di Python m. bivittatus (Fain 2001)
Uova Fertili di Python m. bivittatus (De Filippo 2003)
Secondo Ross (1978) e Paulraj & Thiruthalinathan (1989), le percentuali piu’ alte di nascite si hanno da uova incubate a 32 C, sia artificialmente che covate direttamente dalla madre. Le piu’ basse si hanno a temperature intorno ai 25-26 C (Ross, 1978; Mehrtens, 1987). Ancora Ross (1978), riporta la tesi di alcuni allevatori di pitoni che sostengono che repentini cambi di temperatura o l’uso di valori piu’ bassi di 25 C, oltre ad influenzare il tempo di sviluppo, inciderebbero significativamente sulla pigmentazione dei nuovi nati, causando variazioni nella colorazione e nel disegno del corpo. Tali stratagemmi sono null’altro che tentativi mirati all’ottenimento di esemplari particolari, sopratutto albini od isabella, a quanto sembra molto ricercati e quotati nel mercato collezionistico-amatoriale.
Anche un alto grado di umidita’ relativa (80% e piu’) favorisce una schiusa abbondante (Ross, 1978; Mehrtens 1987; De Vosjoli, 1991).
Piccolo nell’ uovo di Python m. bivittatus (De Filippo 2003)
Mauro Picone – Fain Davide