La Convenzione di Berna (Convenzione relativa alla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa) è un trattato internazionale firmato nel 1979 a Berna, in Svizzera, e in vigore dal 1982. È promossa dal Consiglio d’Europa e ha lo scopo di conservare la flora e la fauna selvatiche e i loro habitat naturali, con particolare attenzione alle specie vulnerabili o minacciate.
Riepilogo per Rettili e Anfibi
Nel contesto della Convenzione, rettili e anfibi sono tra i gruppi di vertebrati particolarmente protetti, in quanto spesso vulnerabili a minacce come:
-
distruzione e frammentazione degli habitat,
-
inquinamento,
-
introduzione di specie esotiche invasive,
-
raccolta o commercio illegale.
Obblighi degli Stati membri:
-
Protezione legale delle specie e dei loro habitat.
-
Monitoraggio delle popolazioni.
-
Educazione e sensibilizzazione del pubblico.
-
Controllo sul commercio illegale.
-
Cooperazione internazionale.
La Convenzione di Berna del 1979, ratificata in Italia con la legge n. 503/1981, stabilisce obblighi per gli Stati membri riguardo alla protezione della fauna selvatica, inclusi i rettili. Tuttavia, non prevede direttamente sanzioni penali o amministrative. Spetta ai singoli Stati adottare normative nazionali per garantire l’effettiva applicazione delle disposizioni della Convenzione.
Obblighi della Convenzione di Berna per la protezione dei rettili
L’articolo 6 della Convenzione impone agli Stati membri di vietare, per le specie elencate nell’Allegato II (specie di fauna rigorosamente protette), le seguenti attività:Admin.ch+3nonnodondolo.it+3EUR-Lex+3
-
Cattura, detenzione e uccisione intenzionale di esemplari.
-
Deterioramento o distruzione intenzionale dei siti di riproduzione e di riposo.
-
Disturbo intenzionale della fauna selvatica, in particolare durante il periodo di riproduzione, allevamento e ibernazione.
-
Distruzione o raccolta intenzionale di uova nell’ambiente naturale o loro detenzione.
-
Detenzione e commercio di esemplari, vivi o morti, compresi animali imbalsamati e qualsiasi parte o derivato di tali animali.
Sanzioni previste dalla normativa italiana
In Italia, le disposizioni della Convenzione di Berna sono attuate attraverso diverse leggi nazionali. Per quanto riguarda i rettili, le principali normative applicabili sono:
-
Legge 11 febbraio 1992, n. 157: Sebbene principalmente rivolta alla fauna omeoterma, questa legge stabilisce che la fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato e prevede sanzioni per la cattura, l’uccisione o la detenzione illegale di specie protette.
-
Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357: Recepisce la direttiva Habitat (92/43/CEE) e stabilisce misure di conservazione per le specie e gli habitat di interesse comunitario, includendo molte specie di rettili.
-
Legge 7 febbraio 1992, n. 150: Disciplina il commercio e la detenzione di esemplari di fauna e flora protette, in attuazione della Convenzione CITES, prevedendo sanzioni per il commercio illegale di specie protette.
Le sanzioni previste da queste normative possono variare da sanzioni amministrative pecuniarie a sanzioni penali, come l’arresto o l’ammenda, a seconda della gravità dell’infrazione e della specie coinvolta.
Conclusione
Sebbene la Convenzione di Berna non preveda direttamente sanzioni, essa obbliga gli Stati membri, come l’Italia, a implementare misure legislative e regolamentari per proteggere le specie di fauna selvatica, inclusi i rettili. In Italia, le violazioni di tali misure possono comportare sanzioni significative, sia amministrative che penali, a seconda della normativa violata e della gravità dell’infrazione.
Se desideri ulteriori dettagli su specifiche sanzioni o su come queste si applicano a determinate specie di rettili in Italia, sarò lieto di fornirti informazioni più approfondite.
La protezione si articola in tre Allegati principali:
|
CONVENZIONE DI BERNA
Qui di seguito riportiamo le parti degli Allegati II e III riguardanti Rettili e Anfibi.
ALLEGATO II
Entrato in vigore il 5 Marzo 1998
SPECIE DI FAUNA RIGOROSAMENTE PROTETTE
Rettili
TESTUDINES
- Testudinidae
- Testudo graeca
- Testudo hermanni
- Testudo marginata
- Emydidae
- Emys orbicularis
- Mauremys caspica * (1)
- Dermochelyidae
- Dermochelys coriacea
- Cheloniidae
- Caretta caretta
- Chelonia mydas
- Eretmochelys imbricata
- Lepidochelys kempii
- Trionychidae
- Rafetus euphraticus
- Trionyx triunguis
- SAURIA
- Gekkonidae
- Cyrtodactylus kotschyi
- Phyllodactylus europaeus
- Tarentola angustimentalis
- Tarentola boettgeri
- Tarentola delalandii
- Tarentola gomerensis
- Agamidae
- Stellio stellio (Agama stellio) *
- Chamaeleontidae
- Chamaeleo chamaeleon
- Lacertidae
- Algyroides fitzingeri
- Algyroides marchi
- Algyroides moreoticus
- Algyroides nigropunctatus
- Archaeolacerta bedriagae (Lacerta bedriagae) *
- Archaeolacerta monticola (Lacerta monticola) *
- Gallotia galloti
- Gallotia simonyi (Lacerta simonyi) *
- Gallotia stehlini
- Lacerta agilis
- Lacerta clarkorum
- Lacerta dugesii
- Lacerta graeca
- Lacerta horvathi
- Lacerta lepida
- Lacerta parva
- Lacerta princeps
- Lacerta schreiberi
- Lacerta trilineata
- Lacerta viridis
- Ophisops elegans
- Podarcis erhardii
- Podarcis filfolensis
- Podarcis lilfordi
- Podarcis melisellensis
- Podarcis milensis
- Podarcis muralis
- Podarcis peloponnesiaca
- Podarcis pityusensis
- Podarcis sicula
- Podarcis taurica
- Podarcis tiliguerta
- Podarcis wagleriana
- Anguidae
- Ophisaurus apodus
- Scincidae
- Ablepharus kitaibelii
- Chalcides bedriagai
- Chalcides ocellatus
- Chalcides sexlineatus
- Chalcides simonyi (Chalcides occidentalis) *
- Chalcides viridianus
- Ophiomorus punctatissimus
- OPHIDIA
- Colubridae
- Coluber cypriensis
- Coluber gemonensis
- Coluber hippocrepis
- Coluber jugularis * (2)
- Coluber najadum * (3)
- Coluber viridiflavus
- Coronella austriaca
- Elaphe longissima
- Elaphe quatuorlineata
- Elaphe situla
- Natrix megalocephala
- Natrix tessellata
- Telescopus fallax
- Viperidae
- Vipera albizona
- Vipera ammodytes
- Vipera barani
- Vipera kaznakovi
- Vipera latasti
- Vipera lebetina * (4)
- Vipera pontica
- Vipera ursinii
- Vipera wagneri
- Vipera xanthina
Anfibi
CAUDATA
- Salamandridae
- Chioglossa lusitanica
- Euproctus asper
- Euproctus montanus
- Euproctus platycephalus
- Mertensiella luschani (Salamandra luschani) *
- Salamandra atra * (5)
- Salamandrina terdigitata
- Triturus carnifex
- Triturus cristatus
- Triturus dobrogicus
- Triturus italicus
- Triturus karelinii
- Triturus montandoni
- Plethodontidae
- Speleomantes flavus (Hydromantes flavus) *
- Speleomantes genei (Hydromantes genei) *
- Speleomantes imperialis (Hydromantes imperialis) *
- Speleomantes italicus (Hydromantes italicus) *
- Speleomantes supramontis (Hydromantes supramontis) *
- Proteidae
- Proteus anguinus
- ANURA
- Discoglossidae
- Alytes cisternasii
- Alytes muletensis
- Alytes obstetricans
- Bombina bombina
- Bombina variegata
- Discoglossus galganoi
- Discoglossus jeanneae
- Discoglossus montalentii
- Discoglossus pictus
- Discoglossus sardus
- Neurergus crocatus
- Neurergus strauchi
- Pelobatidae
- Pelobates cultripes
- Pelobates fuscus
- Pelodytes caucasicus
- Pelobates syriacus
- Bufonidae
- Bufo calamita
- Bufo viridis
- Hylidae
- Hyla arborea
- Hyla meridionalis
- Hyla sarda
- Ranidae
- Rana arvalis
- Rana dalmatina
- Rana holtzi
- Rana iberica
- Rana italica
- Rana latastei
Note all’Appendice II
Il 3 dicembre 1993, il Comitato permanente per la Convenzione ha adottato la seguente Raccomandazione (No. 39 (1993)):
Il Comitato permanente della Convenzione sulla conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa raccomanda, ai sensi dell’Articolo 14 della Convenzione, che nell’attuare la Convenzione le Parti contraenti tengano conto delle osservazioni tecniche in appresso. Gli asterischi indicano che il nome della specie è stato modificato, e la denominazione precedente figura tra parentesi. Nelle note a piè di pagina, è indicato l’aggiornamento tassonomico.
- Mauremys caspica è stata divisa in due nuove specie:
- Mauremys caspica
- Mauremys leprosa (Mauremys caspica leprosa)
- Coluber jugularisè stata divisa in due nuove specie:
- Coluber jugularis
- Coluber caspicus (Coluber jugularis caspicus)
- Coluber najadumè stata divisa in due nuove specie:
- Coluber najadum
- Coluber rubriceps (Coluber najadum rubriceps)
- Vipera lebetinaè stata divisa in due nuove specie:
- Vipera lebetina
- Vipera schweizeri (Vipera lebetina schweizeri)
- Salamandra atraè stata divisa in due nuove specie:
- Salamandra atra
- Salamandra lanzai (Salamandra atra lanzai)
APPENDICE III
SPECIE DI FAUNA PROTETTE
Rettili
- Tutte le specie non incluse nell’Allegato II
Anfibi
- Tutte le specie non incluse nell’Allegato II
|