SAURI ITALIANI
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Podarcis muralis (LAURENTI 1768)
Nome Comune : Lucertola Muraiola Sub Ordine : Sauri – Famiglia : Lacertidi |
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Sottospecie : Podarcis muralis albanica (BOLKAY, 1919) Podarcis muralis breviceps (BOULENGER, 1905) Podarcis muralis brogniardi (DAUDIN, 1802) Podarcis muralis colosii (TADDEI, 1949) Podarcis muralis maculiventris (WERNER, 1891) Podarcis muralis merremia (RISSO, 1826) Podarcis muralis muralis (LAURENTI, 1768) Podarcis muralis nigriventris BONAPARTE, 1838 |
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Sinonimi: Seps muralis LAURENTI 1768: 61 Lacerta muralis Podarcis muralis – CONANT & COLLINS 1991: 116 Podarcis muralis – ENGELMANN et al 1993 |
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CARATTERISTICHE
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Lunghezza: fino a 8cm dall’apice del muso alla cloaca, per una lunghezza totale di 15-22cm. Si tratta di un sauro dall’aspetto snello e slanciato; il corpo è piuttosto appiattito verso il basso, e la testa, triangolare e abbastanza lunga, si distingue abbastanza bene dal collo. La colorazione è molto variabile, e varia da maschio a femmina. Le femmine sono brune o grigiastre, con una striscia vertebrale scura; sui lati del dorso appaiono spesso altre strisce, più chiare della precedente, e può essere presente un disegno a macchie scure. Nei maschi, il dorso può essere più o meno macchiato di bruno scuro, spesso con sfumature di colore verde acceso, mentre i fianchi sono caratterizzati da chiazze chiare, marroni o grigiastre. La gola risulta bianca o giallastra, come del resto il ventre, ma talvolta l’intera faccia inferiore può presentarsi punteggiata o macchiata di nero; nel periodo riproduttivo, sui fianchi dei maschi possono apparire sfumature rosate o rossastre. Gli individui giovani possono assomigliare molto alle femmine, ma in genere la pelle possiede una pigmentazione grigiastra, più chiara.
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DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA ED HABITAT
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La lucertola muraiola è diffusa soprattutto nel centro e nel sud dell’Europa, fatta eccezione per la maggior parte della Penisola Iberica, dove la specie viene segnalata solo sulla fascia settentrionale; a nord, il suo areale di distribuzione giunge sino alla Francia e al sud del Belgio e dei Paesi Bassi, mentre ad est non si spinge oltre alla Penisola Balcanica e a qualche zona ristretta dell’Asia Minore. In Italia è assente solo in qualche zona del sud, e in Sardegna. Frequenta il margine dei boschi, le pietraie, i prati soleggiati, le siepi e i giardini; frequente tanto in campagna quanto in città, questa specie si è ben adattata alla crescente antropizzazione del territorio, al punto che risulta presente in qualsiasi zona ricca di muri assolati. In montagna si spinge sino ad oltre 1200m.
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ALIMENTAZIONE, COMPORTAMENTO, RIPRODUZIONE
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La dieta di questa lucertola è rappresentata da invertebrati di ogni tipo, come insetti, piccoli vermi e limacce, che cattura spostandosi agilmente sia sul terreno che sui muri, dove è solita sostare, come del resto dice il nome; spesso, accade che gli adulti predino gli stessi esemplari simili appena nati. Attiva esclusivamente durante il giorno, dalle tarde ore del mattino al crepuscolo, questa specie ama rimanere per ore a termoregolarsi al sole, posata su di una roccia o su un muretto. La sua tana è posta nelle cavità dei muri o in una buca del terreno, e la lucertola si mantiene sempre nelle sue vicinanze. Abile nuotatrice, all’occorrenza si sposta per brevi tratti anche nell’acqua, dove però non si trattiene mai più di tanto. Trascorre la latenza invernale sotto ai grandi tronchi o negli anfratti del terreno, ma fuoriesce momentaneamente dal suo rifugio non appena il sole rende l’aria sufficientemente tiepida, per farvi ritorno dopo qualche ora: infatti, accade spesso di vedere lucertole anche in Dicembre o Gennaio. In primavera, ad Aprile, i maschi ingaggiano violente lotte mirate alla conquista di una compagna, che in ogni modo non comportano mai la morte di uno dei contendenti. Ad inizio estate, dopo l’accoppiamento, la femmina depone 2-8 uova bianche in una buca nella sabbia, o negli anfratti delle rocce; queste impiegano due mesi a schiudersi, e in Agosto i piccoli fuoriescono dal guscio, lunghi appena 6cm. La lucertola muraiola ha moltissimi nemici naturali, tra cui i serpenti, molte specie di uccelli, tra cui corvidi e rapaci, e, soprattutto, mammiferi come gatti, faine e donnole; come molti altri sauri, se minacciata, spesso riesce a mettersi in fuga lasciando al predatore il frammento terminale della coda, che in seguito ricresce, più corta. L’unica minaccia, per questa lucertola, sembra essere il forte uso di pesticidi in agricoltura, che causano la morte delle sue prede, tant’è che risulta più numerosa nelle zone abitate che nelle campagne. Protetta!
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Scheda a cura di Francesco Balbini |
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